Mary McDonnell raccoglie il testimone da Kyra Sedgwick e porta la zelante e forse un po’ antipatica Capitano Sharon Raydor degli Affari Interni a capo dell’Unità Crimini Maggiori, creata appositamente per Brenda Leigh Johnson, donna tutta d’un pezzo ma adorabilmente nevrotica.
Complici alcune accuse in passato e l’assoluta dedizione alle regole che pretende da tutto il distretto, la squadra di detective di Los Angeles non accoglie il nuovo capo con gioia, così come non tutti sono contenti del cambio radicale di strategia: se in The Closer i criminali erano spinti a confessare, anche attraverso trucchetti al limite del legale, adesso si cerca a tutti i costi di patteggiare, di arrivare ad accordi legali.
C’è quindi un po’ meno pathos e azione e un pizzico in più di legal drama in questa serie che riprende in tutto l’illustre serie madre, meno che la carismatica protagonista.