Serie TV

Blindspot

La bella e statuaria Jaimie Alexander non è solo la Lady Sif che abbiamo apprezzato in Thor e Agents of S.H.I.E.L.D. ma è anche una Jason Bourne in gonnella niente male. Faccio il paragone con Jason Bourne non tanto per le fattezze (proprio no) ma per quanto il pilot di Blindspot mi ha ricordato quel The Bourne Identity uscito al cinema quasi 15 anni fa.

Anche in questo caso ci troviamo di fronte una persona che non ha la minima memoria nè della sua identità nè dei suoi trascorsi. A trovarla è un poliziotto newyorkese che nota una grossa borsa abbandonata nel bel mezzo di Time Square e allerta forze dell’ordine e squadra artificieri. Nel borsone non è presente nessun ordigno, solo una giovane donna, completamente nuda ma con il corpo ricoperto da tatuaggi, visibilmente spaesata.

Ella non ha la minima idea di chi sia, nè come sia finita lì, ma i suoi tatuaggi iniziano a parlare al posto suo. Subito sotto la nuca della donna compare in bella vista il nome di un agente FBI, Kurt Weller, che da lì in poi si occuperà del caso ma che non sembra avere apparentemente nessun legame con la sconosciuta. Quest’ultima, nonostante lo shock, sembra avere però un bel caratterino, e una volta che i tecnici iniziano a decifrare un altro tatuaggio, pretende di essere sul campo e offrire il suo aiuto, cosa che rivelerà di lei anche altri sorprendenti dettagli.

Al di là del paragone con Jason Bourne (molto più evidenti quando si capirà qualcosa in più del passato della nostra Jane Doe), Blindspot ricorda altre serie in cui abbiamo visto l’FBI utilizzare come risorsa dei personaggi con abilità speciali o dal passato ambiguo, ma sembra avere quel quid necessario a distinguersi e avere successo. Gran parte del merito va sicuramente alla protagonista, la cui ottima interpretazione da sola basta a far apprezzare il pilot, che risulta inoltre ben scritto, con ottimi dialoghi e un uso sapiente del flashback.

Dopo la prematura (e ancora molto dolorosa) cancellazione di Hannibal e la fine ingloriosa riservata a Constantine, la NBC sembra puntare molto su Blinspot, anche se come genere e trama sembra somigliare molto ad un altra serie in cui la stessa emittente aveva creduto molto e che con l’ultima stagione sembra aver perso una consistente fetta di pubblico affezionato, The Blacklist (anch’essa caratterizzata da un attore eccezionale come protagonista).

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