Serie TV

Crazy Ex-Girlfriend

Ne parlavamo come una novità da tenere d’occhio giusto poche settimane fa in questo articolo, ed oggi è arrivato il momento di esprimere un giudizio su questa colorata ed allegra comedy in onda su CW da questo autunno. La prima cosa che viene in mente all’ignaro spettatore che si avvicina alla strampalata storia di Rebecca è che la ragazza debba necessariamente avere qualche rotella fuori posto, ma non nel senso simpatico del termine.

Rebecca Bunch è una ragazza infelice, senza dubbio: spinta sempre ad eccellere dalla famiglia e imprigionata in una vita frenetica da avvocato di successo. A 30 anni e con una succosa promozione a socia dell’importante studio dove lavora, Rebecca si rende conto che nella vita deve esserci dell’altro. La spinta per questa presa di coscienza le viene nella maniera più ridicola possibile: una banale pubblicità televisiva di un formaggio spalmabile il cui slogan recitava:

when was the last time you were truly happy?

L’ultima volta in cui Rebecca è stata veramente felice sappiamo già qual è: ci viene detto subito, nei primi minuti della puntata pilota. Se è vero che il primo amore non si scorda mai, di certo lei non ha potuto dimenticare Josh, banalotto ragazzone tutto muscoli e poco intelletto che le fece perdere la testa durante un campo estivo. Mollata in un battito di ciglia perchè definita troppo “stramba”, Rebecca ha subìto il duro colpo immergendosi nello studio e nel lavoro, sottostando in tutto alle morbose ambizioni materne, ma pagandone il prezzo (sappiamo di almeno un tentativo di suicidio al college).

Rebecca Bunch, una di noi!

A questo punto verrebbe quasi naturale simpatizzare per lei, incoraggiarla a fare qualcosa per se stessa piuttosto che per la sua famiglia, ma di certo non ci saremmo aspettati che impazzisse del tutto e facesse la più sbagliata delle cose. 

Dopo la rivelazione dello spot del formaggio, Rebecca è decisamente combattuta: una collega le ha anticipato che riceverà una promozione ma non si sente né felice né realizzata. Ad un incrocio ritrova CASUALMENTE Josh, e lo interpreta come un segno del destino. Affascinata (ancora) dai suoi muscoli ma anche dalla leggerezza con cui l’ex fiamma affronta la vita, Rebecca si convince: basta lavoro stressante e via libera alla felicità, quella che non ricordava da troppi anni. Purtroppo le nobili intenzioni verranno immediatamente vanificate dal fatto che Josh si rivela essere ancora più stupido adesso di quando i due si frequentavano (rivede Rebecca e la prima cosa che le dice è che se avesse saputo che sarebbe diventata una bella donna di successo non l’avrebbe mollata anni addietro u.u ) e che la nuova vita della donna sarà (anche qui CASUALMENTE) nel paese in cui vive il suo ex.

Rebecca molla la Grande Mela senza un attimo di esitazione, verso West Covina, California, piccola città del sud molto lontana dallo stereotipo californiano fatto di metropoli colorate e divi del cinema.

“Just two hours from the beach, four hours in traffic”

Con un curriculum come il suo non fatica a trovare lavoro in uno studio legale, dove conosce quella che diventerà sua amica e principale supporter, Paula, mentre prepara il suo piano di azione per riprendersi il grande amore di una vita. Peccato che Josh sia attualmente fidanzato con un’altra, e questa piccola enorme complicazione rischia di compromettere tutti i sogni di Rebecca, che dovrà in tutti i modi cercare di arrivare alla meta attraverso vie traverse. Già dalle prime puntate abbiamo chiara la situazione: Rebecca era partita in quarta, ritrovando il suo sopito animo romantico e sognatore e si avventura verso l’ignoto cantando e ballando (letteralmente), sognando il grande amore e una vita modesta ma serena. Costretta a rimodulare le sue aspettative, inizierà a dover necessariamente credere in se stessa e accettare ogni aiuto possibile. In questo modo, le premesse di una comedy sessista con protagonista una stalker vengono spazzate via in un lampo, per fortuna. Quello che purtroppo rimane è la parte musicale della serie, onnipresente.

Crazy ex-girlfriend parte così, con tantissima carne al fuoco ed un ottimo potenziale, soprattutto per la gran carica di femminismo introdotta dalla protagonista ed autrice, Rachel Bloom. Se vi piacciono i sentimenti e siete d’accordo che l’amore e la felicità debbano essere la bussola da seguire senza obiezioni, apprezzerete la scelta di Rebecca e non farete fatica ad immedesimarvi in lei. Se invece credete che il destino sia solo una scusa per delle pessime scelte e non siete dei grandi fan dei musical, girate alla larga perchè una serie così non potrà che darvi sui nervi.

Sito web della serie

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