Film

Frozen

Elsa è l’erede del regno di Arandelle in Scandinavia e,fin da bambina, ha il dono di trasformare tutto quello che desidera in ghiaccio. Questo “giochino” che all’inizio regala solo gioia a lei e alla sorellina Anna,si tramuta ben presto in una maledizione quando involontariamente un getto di ghiaccio fatto partire da Elsa colpisce la sorella che cade a terra , priva di sensi e vicina alla morte.
La bambina si salva ma Elsa diviene preda dei rimorsi per quanto accaduto e cerca in ogni modo di nascondere quello che per lei è ormai un peso, allontanando anche la sorella pur di difenderla.
Quando arriva il  momento di ascendere al trono, il suo dono viene rivelato ed Elsa fugge terrorizzata da Arendelle, lasciando però il suo regno alle prese con un inverno perenne causato dalla perdita di controllo su i suoi poteri.
Anna parte alla ricerca della sorella lasciando il regno in mano al suo promesso sposo (incontrato il giorno prima e che si rivelerà essere un lestofante) e verrà aiutata in questa sua impresa dal venditore di ghiaccio Kristof (si vede che c’è crisi pure in Scandinavia…), dal suo fido destriero e dal simpaticissimo pupazzo di neve Olaf.
Ovviamente mamma Disney ci regala il lieto fine: Elsa torna a regnare su Arendelle ma non prima di aver scacciato il gelido inverno che avvolgeva la città grazie al sacrificio della sorella Anna ( che si trasforma in un bastoncino Findus pur di salvarla dalla spada del suo ormai ex-fidanzato) la quale le fa capire che l’Amore è la chiave per dominare i suoi poteri.
…E vissero tutti felici e contenti.
In questa favola dal sapore antico (il soggetto è difatti di quel simpaticone di Andersen), la Disney dopo decenni di principesse rimbambite che dormono o perdono scarpe e aspettano il primo metro-sexual che passa per essere salvate, finalmente affronta anche il tema dell’amore visto non solo come esperienza romantica e totalizzante di catulliana rimembranza ma anche come sentimento fraterno; ovviamente la storiella tra Kristof ed Anna è ben presente ma viene trattata come parte della trama e non come l’elemento principale.
Oscar meritato fino ad un certo punto,considerando poi che nella categoria film d’animazione Frozen regnava pressoché incontrastato, non avendo un reale avversario.
P.s. Fatevi un favore: guardatelo, se potete ,in lingua originale; le canzone tradotte non reggono minimamente il confronto con le originali.

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