Dopo l’incredibile successo di Guardiani della Galassia, aspettavamo tutti l’uscita di questo sequel, sperando che gli incassi stellari non provocassero un cambio di rotta nella testa degli sceneggiatori, riducendo la scanzonata ed anarchica banda di criminali divenuti loro malgrado eroi ad un qualcosa di troppo simile ai loro compagni dell’universo Marvel.
In Guardiani della Galassia vol. 2 questo pericolo lo abbiamo scampato: dopo aver salvato l’universo nella maniera più roccambolesca possibile, l’ex ladro spaziale Peter Quill aka Star-Lord (Chris Pratt) e la sua improbabile banda di compagni tornano al cinema con una missione più intima ma decisamente insidiosa: rintracciare Ego, che a quanto pare potrebbe essere il padre di Peter.
Kurt Russell, Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e Pom Klementieff – immagine by IMDB
Ritroveremo quindi la letale Gamora (Zoe Saldana), il gigantesco Drax (Dave Bautista), il polemico Rocket (Bradley Cooper) e il tenerissimo Baby Groot (Vin Diesel), ma anche altri volti familiari come Karen Gillan nel ruolo di Nebula.