Nella storia recente di reboot brutti e sostanzialmente inutili, quello de La Mummia potrebbe ottenere l’inglorioso titolo del più terribile in assoluto.
Lontanissimo dalle atmosfere misteriose dell’originale della fine degli anni ’90, il film del 2017 prova con ogni mezzo di sembrare un film gotico, anche e soprattutto perché nei progetti della Universal, dovrà essere il primo capitolo di una vera e propria saga (denominata Dark Universe) in cui vedremo alcuni tra i mostri classici della letteratura (Dracula, Frankenstein, Dr. Jekyll e Mr. Hyde giusto per citarne alcuni).
Nick Morton (Tom Cruise) è un mercenario senza molti scrupoli, che sottrae all’archeologa Jenny Halsey (Annabelle Wallis) le coordinate di un’antica tomba. Nel maldestro tentativo di non dividere il bottino con alcuni integralisti islamici locali, Morton provoca la distruzione del mausoleo attraverso un bombardamento con i droni. L’operazione porterà alla liberazione del sarcofago della principessa Ahmanet (Sofia Boutella), uccisa e mummificata dai suoi stessi sudditi dopo che fu sedotta da poteri oscuri e da una sete di potere ritenuta pericolosa. Nick, Jenny ed un loro compagno di spedizione caricano il sarcofago su un aereo nel tentativo di riportarlo in patria ma l’enorme potere della principessa inizierà a risvegliarsi e provocherà l’abbattimento del mezzo sopra i cieli dell’Inghilterra.
Jenny riesce a salvarsi, ma Nick sembra spacciato, tant’é vero che viene dichiarato morto e portato in obitorio, dove si risveglierà poco tempo dopo, irresistibilmente attratto da Ahmanet.