Film

No Good Deed

A Colin Evans, in prigione per omicidio colposo in seguito ad una brutta rissa, viene degata la libertà condizionata perchè sospettato di aver ucciso almeno altre 5 donne.
Per questi delitti Evans non è mai stato condannato, ma agli occhi di tutti, polizia ed opinione pubblica, non esisterebbe nessun altro colpevole; e proprio per questi sospetti, la commissione incaricata di dare un parere sulla richiesta di scarcerazione non ha raggiunto un parere unanimamente positivo.
Deluso da questo inaspettato rifiuto, Evans uccide le due guardie incaricate di scortarlo tra il carcere ed il tribunale ed evade.

Fino a questo punto del film non sapevamo ancora se Evans fosse solo una vittima innocente ed arrabbiata o un assassino spietato incriminato per un reato minore. L’omicidio brutale e a sangue freddo delle due guardie inizia però a metterci in guardia.
Dopo aver rubato chissà come e dove un furgone e dei vestiti, il fuggiasco va a trovare l’ex fidanzata, che nei 5 anni in cui Colin è stato dietro le sbarre, si è rifatta una vita. E se il duplice omicidio di qualche minuto prima non ci aveva ancora convinti, vedere Evans interagire con la ex ci toglie ogni dubbio sul suo caratteraccio e la sua indole violenta.

La seconda tappa della fuga sarà apparentemente casuale: dopo un incidente stradale, Colin suona alla porta di Terry, moglie e madre devota,per poter fare una telefonata e poter chiamare un carro attrezzi.
Inizialmente riluttante nell’aprire la porta di casa ad un perfetto sconosciuto, Terry finirà per abbassare la guardia ed invitare Evans ad accomodarsi.

Da questo momento il film prende una piega ansiogena: abbiamo capito che tipo è Colin e sappiamo cosa è capace di fare. Ci aspettiamo quindi da un momento all’altro che succeda qualcosa, qualcosa di brutto ma non sappiamo nè quando nè come, e soprattutto finiremo per chiederci con sempre maggior insistenza il perchè.

Passato quasi inosservato, No Good Deed merita una possibilità soprattutto per i livelli di tensione che riesce a creare nello spettatore e – cosa da non trascurare affatto – per la statuaria presenza di Idris Elba, che da solo (con fisico e straordinaria interpretazione) vale almeno il 75% della pellicola.

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