Revolution parte da un incipit molto interessante ed abbastanza innovativo : cosa succederebbe se all’improvviso tutta la terra fosse privata dell’elettricità? Ovviamente sarebbero necessarie numerose modifiche allo stile di vita a cui siamo abituati e difatti,nella serie viene prospettato un mondo distopico che assomiglia molto al Far West senza pistole e cappelli da cowboy.
Questo nuovo mondo è dominato dalla milizia della Repubblica di Monroe ( il cattivone della prima stagione) il quale ha lo scopo neanche tanto segreto di capire perchè l’elettricità è sparita e come farla tornare,ma solo per i suoi scopi di dominio.
Cercheranno di fermare le sue idee da Darth Vader un gruppo di sprovveduti malmessi che per la maggior parte del tempo corrono solo a destra e sinistra senza un vero scopo.
Se c’è una cosa nel mondo telefilmico che mi fa incacchiare è l’allegro massacro di una trama accattivante con storyline idiote e approcci tra i vari personaggi stile Casa della Prateria,per non parlare della semplice mancanza di struttura di molti episodi.
Il mistero del blackout viene spiegato in dettaglio nella prima stagione, la seconda vede i protagonisti saltellare allegramente tra i campi senza un motivo valido cercando ogni tanto di far fuori qualche Patriota.
Nessuna sorpresa sulla sua cancellazione (e voci di corridoio mi dicono anche che il finale sia stato molto deludente).
Un’occasione perduta,decisamente.
Revolution

13
Giu