Film

Star Trek Beyond

Space, the final frontier. These are the voyages of the starship Enterprise. Her five-year mission: to explore strange new worlds, to seek out new life and new civilizations, to boldly go where no one has gone before.

Nel giorno 966 della sua missione quinquennale ai confini della galassia, la USS Enterprise capitanata da James T. Kirk arriva alla stazione spaziale di Yorktown, dove riceve una richiesta d’aiuto da parte di una nebulosa vicina. Il messaggio si rivelerà però una trappola e la Enterprise finisce dritta in un’imboscata da parte di uno sciame di navicelle aliene che la distruggono. L’equipaggio riesce a mettersi in salvo ma si ritrova diviso e su un pianeta ostile. Nel tentativo di riunire la truppa e provare a rimettere in sesto l’Enterprise per riprendere la missione, Kirk e i suoi fedelissimi si troveranno ad affrontare un nuovo nemico, Krall. Oltre ad essere un tiranno senza scrupoli, Krall è intenzionato a mettere le mani su un prezioso manufatto custodito all’interno della Enterprise.

 

Questo terzo capitolo della “nuova” saga cinematografica dedicata alla serie fantascientifica per eccellenza si discosta maggiormente dall’aura di fanfiction celebrativa dei suoi predecessori e può vantare una storia ben scritta e senza troppe incongruenze. I riferimenti a situazioni e dialoghi cari a trekkies più integralisti non mancano, ma sono chicche bellissime ed amalgamate alla perfezione alla storia generale. Guardando Star Trek Beyond sparisce il rimpianto per ciò che é stato e si celebra un cast sempre più adatto ed affiatato.

J.J. Abrams continua a comparire nelle vesti di produttore, affidando la regia a Justin Lin e il ruolo di co-sceneggiatore a Simon Pegg (che nel film interpreta anche l’insostituibile ingegnere Montgomery Scott).

 

Sempre ricco il cast, con molti volti storici di questo reboot: Zachary Quinto, Chris Pine, Zoe Saldana, Anton Yelchin (la cui recente e tragica scomparsa é il secondo lutto nel cast dopo la dipartita del volto storico di Spok, Leonard Nimoy), Simon Pegg, Karl Urban, Idris Elba.

Molto belli gli effetti speciali e le musiche composte dall’immancabile Michael Giacchino, che arricchiscono il tutto e permettono di non pensare troppo al brano di Rihanna che accompagnava il trailer definitivo prima dell’uscita al cinema (brano comunque presente nel film, ma durante i titoli di coda).

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