Quale migliore copertura per una famiglia che da generazioni studia e combatte creature e manifestazioni demoniache se non quella dell’impresa di pompe funebri?
Siamo nella super-inflazionata Luisiana, in un sobborgo, La Rochelle, di quella New Orleans in cui stregoneria e il voodoo sono parte integrante della società e delle tradizioni locali. Molte serie tv e altrettanti film a tema esoterico o horror hanno avuto ambientazione nella rumorosa e coloratissima città del Sud degli Stati Uniti. Anche Superstition, prodotta da SyFy, non vuole essere da meno.
A La Rochelle esiste un’unica agenzia di servizi mortuari, gestita da anni dalla famiglia Hastings. Quando sul tavolo di preparazione della salma arriva una vittima di qualche incantesimo o creatura demoniaca, gli impresari forniscono anche un servizio aggiuntivo, quello di combattere ogni manifestazione e mantenere l’ordine e l’equilibrio tra bene e male in città.
Superstition é una novità assoluta, ma odora di stantìo come poche altre produzioni recenti, tanto che perfino i fan più affezionati al genere fantasy sovrannaturale troveranno prevedibile e banale tutto ciò.