Dagli autori di The Wire (la coppia David Simon e George Pelacanos) arriva su HBO The Deuce, serie che tenta di raccontare lo sviluppo dell’industria del porno nell’America degli anni ’70.
Siamo a New York, e più precisamente nei dintorni della Quarantaduesima Strada, tra la Sesta e l’Ottava, una zona nota come The Deuce, subito dopo la legalizzazione della pornografia. Siamo negli anni ’70 e l’opportunità di fare carriera e soldi fa gola a molti personaggi ambigui, tra cui Candy (Maggie Gyllenhaal), una prostituta senza protettore.
Al centro della scena troviamo anche i gemelli Vinnie e Frankie Martino (entrambi interpretati da James Franco, che in The Deuce riveste anche il ruolo di produttore), agli antipodi come stile di vita e personalità. Vinnie fa il barista e tenta in ogni modo di tenersi lontano dalla criminalità, mentre suo fratello Frankie vive secondo tutt’altri valori. Sullo sfondo una Grande Mela in cui spaccio di droga e prostituzione sono la normalità e in un arco temporale in cui sta prepotentemente emergendo lo spettro dell’HIV.
Coloratissimo ma torbido e ruvido, The Deuce é intriso di realismo e coinvolge lo spettatore con una storia molto corale, in cui i protagonisti e le vicende sono diverse ma finiscono inevitabilmente per intrecciarsi (e un plauso agli autori per come si amalgamano).