Serie TV

The Shannara Chronicles

Breve premessa necessaria – Diversi anni dopo la scomparsa della nostra civiltà, la Terra è abitata da diverse “razze”: gli Umani, nostri diretti discendenti, gli Elfi, Nani, Gnomi e Troll, frutto dell’evoluzione in seguito alle Grandi Guerre che hanno profondamente cambiato il pianeta. A seguito di sanguinosi conflitti, il Mondo è stato diviso in 4 grandi regni e al centro di tutto sorge Paranor, sede dei Druidi, saggi custodi della conoscenza e delle arti magiche.

In questa serie realizzata da MTV (e chi se l’aspettava, mi azzardo a dire) facciamo conoscenza con tutti i protagonisti principali di questo ambizioso fantasy, tratto dalla monumentale (per importanza e per numero di volumi) opera di Terry Brooks [in particolare il secondo libro della saga, The Elfstones of Shannara]. Conosciamo quindi la principessa elfica Amberle, il mezzo elfo Wil e la nomade Eretria, insieme a molte informazioni su quella che dovrebbe essere la storia principale da sviluppare nell’arco narrativo dei 10 episodi in programma. L’albero Ellcrys, protetto dagli elfi da generazioni, sta morendo e con lui rischia di scomparire anche l’unico ostacolo che impedisce ai Demoni di tornare a seminare morte nel mondo. Per impedire una tale sciagura, il Druido Allanon coinvolge il già citato giovane mezzosangue Wil, aspirante guaritore.

Se non avete avuto modo di leggere i libri della saga (errore, grave errore) verrete immediatamente rapiti dall’ambientazione e dalle creature fantastiche presentate, mentre se siete cresciuti a pane e libri fantasy storcerete il naso e non poco. La narrazione scorre molto veloce rispetto al libro (ma ci può stare, considerata la mole di materiale a disposizione e il numero ridotto di episodi in programma) ed inoltre l’adattamento per la televisione ed il pubblico di MTV è enorme, partendo già dai primi minuti del pilot, che mi ha spiazzato non poco. Nonostante molte forzature e la trasformazione in teen drama abbastanza prevedibile, The Shannara Chronicles farà comunque parlare di sè e si farà apprezzare dai giovanissimi per la qualità degli effetti speciali e per un cast tutto sommato all’altezza.

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