Ci sono quelle serie prevedibili, carine, tranquillizzanti, che mettono il buon umore perchè sai che nulla di male in realtà accadrà ai tuoi beniamini e che tutte le difficoltà si appianeranno per convogliare gli episodi nel fatidico happily ever after.
E poi c’è Utopia.
Leggendo solamente la trama generale, sembrerebbe il solito thriller con cospirazione in sottofondo, figlio di X-Files,(ma senza alieni), in cui cinque personaggi sono perseguitati dalla longa manus di un’organizzazione che tutto può e tutto fa.
Questa serie è in realtà, molto, molto di più.
Dal ritmo incalzante degli episodi, alla ricerca parossistica (e truculenta) di “Jessica Hyde” ,dalla violenza spesso gratuita e spregiudicata, ai colori psichedeliche che permeano le pellicole e sono in diretto contrasto con il noir della trama, la prima stagione di Utopia (che tornerà da domani con 6 nuovi episodi dopo un anno di attesa) affascina, intriga e lascia lo spettatore con la necessità fisica di sapere di più della graphic novel che è al centro della trama e dei segreti in essa nascosti.
Da non perdere.