Film

The Big Short

Per le ultime generazioni, troppo giovani per ricordare il dramma della crisi del 1929, l’unica vera “crisi economica” è quella da cui attualmente stiamo ancora faticando ad uscire, iniziata ufficialmente nel 2008.

Tratto dal libro omonimo di Michael Lewis, in Italia “The Big Short – Il grande scoperto”, La Grande Scommessa ci presenta tre storie parallele ma inevitabilmente connesse, di alcune persone che durante le prime avvisaglie di crisi sui mutui in America hanno avuto idee decisamente controcorrente rispetto a banchieri e broker. Le tre storie sono quelle di un finanziere saccente, di un medico con l’hobby degli investimenti e di due ragazzi con un piccolo gruzzolo da investire, tutti convinti che prima o poi i rendimenti sui mutui e sui derivati avrebbero smesso di fruttare soldi facili. Scommettendo solo su loro stessi e perseverando con le loro idee, hanno rischiato moltissimo, ma come accade sempre nel mondo della finanza, le grandi soddisfazioni nascono spesso da intuizioni come questa.

A leggerla così, la trama di The Big Short – La Grande Scommessa, ci ricorda grandi film del passato sul mondo della finanza; quello che invece è stato il grande lavoro del regista Adam McKay e della sua coorte di sceneggiatori è stata la creazione di un mix perfetto di drammaticità e momenti decisamente comici, amalgamati in un racconto giornalistico degli eventi che portarono all’ultima grande depressione. E se per convincervi a guardare il film non vi basta tutto questo, in completa rottura con ogni schema cinematografico tradizionalmente legato al mondo dei soldi, ecco che ne La Grande Scommessa compare il narratore onniscente, pronto anche ad interagire con lo spettatore nemmeno fosse Frank Underwood.

Anche realizzare un film del genere è stata quindi una grande scommessa, che però non pareva poi molto azzardata considerato il cast di tutto rispetto scritturato per l’occasione: Brad Pitt, Christian Bale, Ryan Gosling e Steve Carell (giusto per citare i ruoli principali).

Back to list

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *